Giovan Bartolo Botta

danni da vaccino – il New York Times sta raccontando la storia di migliaia di vittime da vaccino

In attualità on Maggio 6, 2024 at 2:31 PM

(…) chi sollevava dubbi sui vaccini veniva subito etichettato no vax, anche se aveva prenotato l’iniezione pure al gatto (…) è fondamentale ricordare che all’epoca il clima era quello di caccia alle streghe. (…) ora anche il quotidiano Repubblica pubblica un articolo nel quale vengono pubblicati i dati di uno studio mondiale su 250 milioni di dosi, ammettendo con sussieguo, che si può tranquillamente parlare di effetti collaterali, i principali dei quali sono addirittura noti da tempo. (..:) tutto nasce da una ricerca comparsa sulla rivista Vaccine, che ha esaminato 99 milioni di vaccini con i tre principali sieri – Moderna, Pfizer, Astrazeneca. L’obiettivo era stabilire quali eventi patologici avversi post vaccino avessero una frequenza maggiore. E il risultato, guarda un po, mette in fila cinque CONSEGUENZE NEFASTE. : la SINDROME DI GUILLAIN BARRE (…) l’ENCEFALOMIELITE DISSEMINATA ACUTA (…) la PERICARDITE E LA TROMBOSI DEL SENO VENOSO CEREBRALE (…) patolgie gravi, anche letali. (…) allora dominava la politica del tutti zitti e tutti reprobi a ballare la musica di sua maestà l’obbligo vaccinale! (…) era l’epoca inquietante del “non ti vaccini, ti ammali, muori” del priemier Mario Draghi e dell’ordine dei nipoti di vaccinarsi prima di festeggiare il Natale con i nonni! (…) adesso invece come ammette pure candidamente Repubblica – i vaccini sono farmaci e come tutti i farmaci hanno effetti collaterali e chi li nega o ne sminusice il peso non fa buona pubblicità alla campagna vaccinale. Bentornati sulla Terra. Il secondo outing è quello del New York Times, che ha cominciato a raccontare sulle sue pagine, caso per caso, gli INVISIBILI DEGLI STAT UNITI, cioè quelle MIGLIAIA DI PERSONE COLPITE DA PATOLOGIE GRAVI DALLA VACCINAZIONE CHE ORA DENUNCIANO SIAMO STATI ABBANDONATI! Con gli specialisti che ammettono -non sappiamo come curarli! I casi esplorati dal New York Times sono immensi con una casistica imparagonabile. Come Michelle Zimmerman, 37 anni, che qualche minuto dopo il vaccino ha avvertito un dolore correre dal braccio sinistro all’orecchio, fino alle dita. Prima del vaccino andava in bicicletta e teneva conferenze. Perfettamente sana. Ora, con un DANNO CEREBRALE PERMANENTE, non può più lavorare. Il suo racconto è straziante. Testimonianze dure (…)

Brevissimo sunto

dell’articolo di Giorgio Gandola

la Verità domenica 5 maggio 2024

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