Quel tizio
dipendeva dal porno, solo dal porno
niente alcol, niente caffè
niente sigarette, niente carboidrati
niente cioccolata, caramelle o lecca lecca, no
dal porno, solo dal porno
quel tizio viveva di porno
si nutriva di porno
quale porno!?
tutto, tutti i tipi di porno
pissing, shitting, fisting
pregnant, tranny, ladyboy
mature, granny, bdsm, nuru massage
young boy, young girl, child, animals
e chi più ne ha, più ne metta
tutto, tutti i tipi di porno
guardava porno tutto il giorno
tutti i giorni, a tutte le ore
col sole, porno, colla pioggia, porno
colla neve, porno, col vento, porno
porno in auto, porno in tram
al mare, porno, in montagna porno
porno al lavoro, porno in vacanza
che poi, manco si masturbava
anzi, c’aveva le tube di falloppio intatte
le stive piene, immacolate, sin dalla nascita
non aveva mai sborrato, mai!
mai ejaculato in vita sua, mai!
non aveva mai avuto un amore
non aveva mai avuto una simpatia
una passione travolgente, ma pure tiepida, mai
mai una cotta, un innamoramento, mai
mai una sveltina, una raspa, una pompa magna
una sega, niente, il nulla più assoluto
da bimbo non era nemmeno
mai stato masturbato dalla nonna
o dalla mamma o dalla maestra o dalla suora
o dalla catechista o dalla tota o dalla tata,
o da tutto quel comparto di perversioni
tipiche delle famiglie disfunzionali, no niente
il cane non gli aveva mai leccato i testicoli
il gatto neppure, poi vorrei vedere con quella lingua ruvida…
lui bramava solo di guardare porno, senza toccarsi
ma non per motivi etico, morali o religiosi, no no
semplicemente, era fatto così
era timido, riservato, ponderato, prudente…
lui guardava, guardava e basta
nemmeno s’eccitava, contemplava
nemmeno gli veniva duro, meditava
lui semplicemente, guardava, guardava e basta
guardava tanto per guardare
guardava per prendere appunti, per farsi una cultura
e guardava in lingua originale, per perfezionare il suo inglese
e non gli piaceva guardare altro
niente film d’amore, niente film d’azione
niente commedie niente horror
zero teatro, zero poesia, zero letture, niente stadio
niente calcetto, niente judo, niente sport, niente di niente
le sue emozioni più recondite
scaturivano da un attenta
e puntigliosa visione h24 della pornografia
che tipo di pornografia!?
tutta, riviste, giornaletti, fumetti
dvd, vhs, canali privati di quarta risma
da quando ci sta internet, poi
la sua fedeltà alla pornografia s’è centuplicata
you porn, porn hub, gonzo channel
big tits, big dick, black chat, black jack
conosceva tutti i canali
tutti i siti, tutti i canali
tutte le chat, tutti i server, tutto il web
tutto il dark web, tutto il room, tutto il dark room
e il bello è che, c’aveva pure una coscienza
una coscienza politica avanzata, coltivata
si professava un accanito progressista
iperfemminista contro ogni tipo
di prevaricazione dell’uomo sulla donna
stava sempre in piazza, sempre ai cortei
in prima fila, a reggere lo striscione
lo striscione contro la discriminazione
la discriminazione del momento, quella che va di moda
quella che se ti schieri giusto, ci scappa pure la scopata
era attento alla causa ambientalista
adorava Greta, tutti i Gretini e la causa ecologista
odiava il sessismo, l’omofobia, il ponte sullo stretto
il patriarcato, il maschilismo, il machismo, il calcio moderno
il razzismo, detestava la medicina olistica
adorava quella allopatico/dogmatica
si definiva antifascista purosangue
ma non riusciva a stare lontano
dai video porno per più di mezzo secondo
e al corteo per la Palestina, guardava i porno
sul telefonino, di soppiatto, alla chetichella
e alla serata benefit, per la Palestina
si chiudeva nei bagni del centro sociale
per sparasi porno a iosa, a gitto fordista
e per ogni porno che si visionava
lui, si commuoveva, si commuoveva sino alle lacrime
non si eccitava, no, non gli veniva il viso paonazzo
come a un erotomane segaiolo maniaco
psicopatico del cazzo qualunque, no
non si ejeculava nei calzoni
come un adolescente butterato liceale del cazzo
non spruzzava sperma come un marito fedifrago
o un fidanzato ideale che nasconde scheletri nell’armadio, no, no
lui, semplicemente, si commuoveva, si commuoveva
come se si fosse trovato davanti ad una scena macabra
di stermino o di genocidio da parte
del Grande Impero del Male che governa su sto mondo
-eddai Cesare, perché piangi!?
-niente, e che è tutto così difficile, tutto così complicato…
lui, si commuoveva, come se fosse all’Opera, a vedere l’Aida zio fa
o a teatro, a vedere il Romeo & Giulietta zio fa
che era un pornodipendente pericoloso
e pericolante, per se stesso e per gli altri
che rischiva di venire sorpreso
a guardare porno durante l’attività politica
o sul lavoro, rischiava di perdere
la faccia, di perdere il posto
di perdere la dignità, di perdere la credibilità
che allora gli ho fatto, senti amico, ascoltami, prestami orecchio
qua tocca guarire, basta porno
perché non ti innamori!?
massi comincia a contrastare la tua dipendenza
con un altra dipendenza, innamorati cazzo
magari gettati nelle braccia di qualche bell’amore tossico
malsano, disperato, dietro ad una tipa
che ti vampirizza l’energia
che ti usa e getta, che ti spreme come un limone
che ti sputa in culo come ad un calzino bucato
vedrai che starai subito bene, benissimo
starai al settimo cielo, scriverai versi pieni di luce, ma durerà poco
durerà meno d’un getto di sperma posato sul viso
poi starai subito male, malissimo
comincerai a scrivere versi colmi di bile
ti prenderà di bere al mattino a stomaco vuoto
ma almeno l’avrai fatta finita con tutto quanto sto porno
ma tizio non m’ha dato ascolto, non m’ha dato retta
ha continuato a divorare porno a tutto spiano
sino a quando non è stato sgamato
ad una manifestazione antisessista
dove l’hanno fatto sentire in colpa
l’hanno additato sulla pubblica piazza
l’hanno umiliato l’hanno deriso l’hanno ghettizzato
e dopo poco tempo, lui, per la vergogna, s’è tolto la vita
e non c’è niente d’interessante in tutto questo
e non c’è niente di divertente quando sopraggiunge
il giudizio!