Sara ha 40 anni e una vita sparita. Fino a tre dosi fa era una giovane donna piena di energia, un lavoro intellettuale, tanti interessi e attività frenetiche, l’orizzonte perennemente aperto davanti. Tre dosi dopo, Moderna, per la cronaca, comincia a buttare sangue. Naso, bocca. Comincia a cedere, e tutto velocemente si disfa. Neuropatia delle piccole fibre più anticorpi anti HMGCR, e il sangue diluito come acqua colorata: se si punge, può essere micidiale, se si infetta sarà letale. Gira perennemente con la mascherina, in una atroce cattiveria del destino, lei che non la condivideva. Lei che non ha colpe per la scelta, ha subito, come tanti, come tutti, il ricatto dei boia al potere. Quelli che truccavano, mentivano, rinchiudevano. Quelli che prendevano la già punitiva legislazione europea e la peggioravano, la stravolgevano, si pulivano il culo con la sacra Costituzione e per cosa? Per instaurare un regime concentrazionario e totalitario. E ancora vanno in giro a vantarsene e si stupiscono se i malati, i paralitici, i menomati, i condannati li inseguono come un tetro esercito di zombie incolpevoli e disperati. Adesso se la palleggiano Sara, tra medici, tra ospedali, ma nessuno se ne fa carico, nessuno decide una cura e lei si disfa di giorno in giorno.
Tutto cede nel suo corpo, tutto si consuma e logora e discioglie. Le cure ci sono, almeno lasciano sperare, ma costano care e Sara ha perso anche ogni lavoro e ogni risorsa. “Voglio solo andarmene, a che serve vedersi sciogliere giorno per giorno?”. Ho trovato, su X, una testa di cazzo, un sedicente professore, artista, scienziato, e chissà che altro, uno di quei deviati che la natura ha già punito abbastanza: le sue provocazioni sono tanto merdose da andarlo a prendere e stenderlo a forza di sberle: “Il vaccino non ha effetti collateriali”, “il vaccino è sicuro e ricostituente”, e poi, senza decenza, “Nessuno vi ha obbligati a vaccinarvi”. Sì, io spero un giorno di ritrovarmelo fra le mani uno così. Per fare giustizia a modo mio, in attesa che qualche altra giustizia lo spedisca sul letto di Sara, sulla carrozzina di Debora, la cui storia, identica, ho già raccontato, sulla mia poltrona da chemio. Figlio di puttana. Cialtroni bastardi: quanti sono, per i social, falsi, fasulli, senza nome. Sono gli alter ego dei virologi troie, dei prezzolati del vaccino, dei parassiti dell’informazione. Oppure sono, e li ho scoperti personalmente, i parassiti dei centri sociali, chissà perché così devoti ai sieri maligni.
Nessuno vi ha imposto niente. Nessuno vi ha imposto di vaccinarvi. Ed è vero il contrario, per i ricatti ma pure per la pressione delirante, degna di una dittatura, che ha assoldato tanti. Tanti che poi se ne sarebbero pentiti, anche se non hanno la dignità di ammetterlo. Uno, l’ennesimo, è lo spadaccino Daniele Garozzo, oro alle olimpiadi di Rio nel 2016, argento a quelle di Tokyo nel 2020, che a 31 anni lascia: “il mio cuore si è infortunato”. Insomma non può più reggere una spada, una gara, una tensione normale in un atleta ancora giovane. Garozzo è medico, laureato in medicina col massimo dei voti, ma tace, anche lui. Come fa un cuore di sportivo a scoprirsi tremulo, così di colpo? Saranno stati i cambiamenti climatici? Ma ecco qua una notizia del 2021: “Molti atleti sono pronti alla vaccinazione. Il campione olimpico del fioretto e studente di medicina Daniele Garozzo è pronto alla vaccinazione”.
Quante dosi, d’Artagnan? Il vaccino è innocuo, è ricostituente? Silvana de Mari è stata radiata per aver detto prima di tutti quello che adesso tutti dicono, che Astrazeneca dice, che il vaccino poteva provocare folgorazioni cardiache, tra le altre cose, come quella che ha spacciato una diciottenne Camilla Canepa, a 15 ore dalla somministrazione, sportiva anche lei, sanissima anche lei. Adesso che la scienza, non i fantomatici tenutari di un phd, non i provocatori da social, non i Burioni e Bassetti, la scienza ristabilisce la verità, non andrebbe riabilitata Silvana, non andrebbe radiato chi la ha radiata? Questi sono terroristi, sono complici nello stragismo diffuso. Un’altra ricerca dimostra che nel laboratorio cinese di Fauci si trafficava coi virus per estrarne vaccini nuovi e sempre più lucrosi, finché qualcosa è andato storto, è sfuggito o è stato lasciato sfuggire. Comunque, l’origine sperimentale è certa. Quando lo disse il Nobel Montagnier, arrivò un presuntuoso di nessuna notorietà scientifica, ma di qualche fama da rotocalco, a dargli dell’infame e del rincoglionito: perché adesso questa gente non viene convocata, messa sul banco degli imputati e spedita ad una giusta pena? Visto che la giustizia divina, nella maggior parte dei casi, si fa attendere o è proprio latitante.
di Max Del Papa – Giornale d’Italia
Giovan Bartolo Botta 