Giovan Bartolo Botta

danneggiati da vaccino- calciatore costretto a ritirarsi dopo tre vaccini

In attualità on aprile 26, 2024 at 5:22 PM

-dopo i vaccini il mio corpo non rispondeva più come prima, faticavo a correre, anche solo a fare le scale, ora porto in tribunale la Pfizer

François-Xavier Fumu Tamuzo è un nome che agli appassionati di calcio non dirà niente. Tuttavia l’ex calciatore è salito alla ribalta per essere stato vittima, a suo dire, degli effetti avversi da vaccino Covid. E non sono danni collaterali da poco visto che è stato costretto al ritiro a soli 29 anni. Il giocatore ex Stade Lavallois, da par suo, ha deciso di portare in tribunale Pfizer e BioNTech, vale a dire le due aziende farmaceutiche che hanno collaborato per lo sviluppo del vaccino Comirnaty.

Tamuzo lo ha spiegato chiaro e tondo: “Dopo il vaccino Covid il mio corpo non funziona più come prima“. Effetti avversi pesanti, che lo hanno addirittura costretto al ritiro giovanissimo. Il classe 1995 giocava allo Stade Lavallois, in seconda divisione francese. La sua ultima partita l’ha giocata nel 2022, dopo la terza dose del siero. Ala destra francese, con origini della Repubblica Democratica del Congo, ha deciso di dire basta perché non ce la faceva più.

primi guai, come molti potrebbero pensare, non sono arrivati al cuore. Anzi, Tamuzo ha cominciato ad inanellare una serie di infortuni a un ginocchio nel 2021, dopo le prime due dosi di vaccino Covid avvenute in estate. A marzo del 2022, quando il calciatore francese si è sottoposto al booster, è arrivata la rottura del tendine d’Achille, quasi come una diretta conseguenza. Il diretto interessato crede possa trattarsi di reazioni avverse da vaccino Covid, e nel frattempo ha raccolto dubbi anche di specialisti. “Vorrei capire perché il mio corpo ha smesso di funzionare normalmente: non posso più camminare a lungo, correre mi è diventato impossibile. Ho dolori anche solo per salire o scendere le scale“. 

Sarebbero stati i due colossi farmaceutici ad impedirgli di continuare la sua carriera e chissà, arrivare magari un giorno a giocare anche in Ligue 1, la massima divisione francese, dove giocano le squadre più blasonate. Il calciatore attende ora che la giustizia faccia il suo corso. La prima udienza è fissata per il 2 luglio, a Parigi.

fonte il Giornale d’Italia

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